domenica 24 agosto 2008

Il Pagellone azzurro (17)

Ultima giornata con medaglia d'oro annessa ma pure due occasioni mancate. L'Italia chiude il medagliere al nono posto con 28 medaglie, ma è davanti ai francesi, soddisfazione non da poco.

Roberto Cammarelle: la preoccupazione per giudici di parte, ambiente ostile e forza dirompente di Zhang si estingue dopo circa 20 secondi di match, alla prima tranvata lanciata dal nostro supermassimo. Di lì una serie di badilate sulla faccia del gigante di casa, diretti e montanti d'incontro durissimi. Secondo k.o. tecnico, manifesta superiorità di un pugile che, chissà, potrebbe trarre fortune anche dal professionismo. Voto 10.

Ginnastica ritmica: le polemiche infuriano sin dal giorno di qualifiche, la sensazione che il podio sia prestabilito è tattile, si percepisce nettamente. Peraltro la situazione, come racconta l'allenatrice Emanuela Maccarani, è di antica origine, come anche il condizionamento dei giudici rispetto alle nazioni più potenti della ritmica (e, ovvio, alla nazione ospitante). Nonostante ciò le nostre sono perfette, addirittura paradisiache nell'esercizio con cerchi e clavette: evoluzioni impensabili, collaborazioni spettacolari che purtroppo non sono accolte come meriterebbero. Comunque voto 9.

Anastasi e il volley: quasi paradossale che la prima partita con più o meno tutti gli effettivi si risolva in poco tempo e con una sconfitta che non ammette alcuna replica. C'è Fei, c'è Corsano, c'è Mastrangelo, ma non c'è la squadra, che procede a scatti e regala troppo ad una Russia tostissima. Come già detto, il team meno accreditato raggiunge la posizione più alta. Ma non raccoglie medaglie e l'incubo olimpico continua. Per lo spirito di squadra, la volontà combattiva e la crescita di alcuni elementi buoni per il prossimo domani (Martino, Birarelli, Paparoni) voto 7-.

Stefano Baldini: è l'ultima corsa di 42 km e poco più, l'ultima apparizione in maglia azzurra (come dirà nell'immediato dopo gara), e il campione olimpico "uscito" la onora con un'andatura sostenuta e di crescente verve. Arriva a ridosso nei primi 10 e va applaudito per l'orgoglio, nonostante l'infortunio. Voto 6.5.

Settebello: chiude al nono posto un'Olimpiade da dimenticare al più presto. Sosteneva il ct Melara alla vigilia che sarebbe stato complicato per tutti sconfiggere l'Italia. Invece no. L'amalgama tra vecchio e nuovo non funziona, gli altri ci sovrastano fisicamente e per carattere. Magra consolazione, il capocannoniere del torneo è Alessandro Calcaterra con ben 27 reti e il 52% di realizzazione. In ogni caso, voto 4.5.

di Daniele Todisco

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