Continua il momento no degli azzurri. Dopo l'eliminazione di La Mastra e Collio nei 100 piani, escono di scena anche Nicola Vizzoni nel lancio del peso con una misura di poco superiore a 73 metri e Fabrizio Donato nel triplo. Il frusinate, detentore del record italiano con 17.60, si è fermato ad un modesto 16.20, ben lontano sia dal 17.10 che valeva la qualificazione diretta alla finale, sia dal 16.70 che valeva il ripescaggio. Continua la sua avventura mondiale l'ostacolista Gianni Carabelli terzo nella sua batteria dei 400 ostacoli con 49.81, per lui si aprono le porte delle semifinali. Sempre nei 400 ostacoli eliminati a sorpresa Van Zyl e Dametsue.
Missione compiuta per Elisa Cusma negli 800 metri: quarto posto e qualificazione per le semifinali centrata grazie al ripescaggio con il quarto miglior tempo (2'00"54). Poche le sorprese con la sola eccezione di Yulia Krevsun, l'ucraina detentrice del primato stagionale realizzato alle universiadi di Bangkok e da molti indicata come possibile sorpresa, non è andata oltre il quinto posto nella sua batteria con un tempo non utile per il ripescaggio.
Subito molte carte da giocare per l'Italia nella prima giornata di competizioni. Ad esordire sarà Migidio Bourifa nella maratona (0.00), nella mattinata giapponese toccherà poi a Elena Romagnolo nella terza batteria dei 3000 siepi (4.08), Christian Obrist nei 1500 anche lui in terza batteria (4.45), Simone Collio e Rosario la Mastra nei 100 piani (5.24 e 5.52).La prima giornata di competizioni, oltre alla maratona, prevede l'assegnazione di altri due titoli: il getto del peso maschile e i 10000 donne.L'attesa è finita. Il sipario si apre e si può dare il via alle gare. Iniziano finalmente i mondiali di atletica e lo fanno con la gara certamente più intensa: la gara di Maratona. Alle 24 ore italiane, le 7.00 locali, scatterà infatti la rincorsa al primo titolo mondiale che Osaka assegnerà. In pole positione per il successo c'è il qatariota Mubarak Shami, al secolo Richard Yatich, già vincitore a Parigi con la miglior prestazione stagionale. Ma le gare di campionato, lo sa bene il nostro Baldini, sono assai diverse da quelle in cui le lepri ti spingono alla grande prestazione cronometrica e il tatticismo potrebbe avere la meglio. Proprio da una gara tattica potrebbero avvantaggiarsi gli outsiders Goumri, Ramaala, Bhiranu ma anche gli europei, a partire dagli spagnoli Rey, Rios e Fernandez o lo svizzero Rothlin che lo scorso anno arrivò secondo agli europei alle spalle di Baldini.
Ancora una vittoria e semifinali raggiunte per il setterosa nel torneo di qualificazione olimpica di Kirishi. Le ragazze di Maugeri si sono imposte con uno schiacciante 22-5 sull'Ucraina, squadra materasso del girone, con i parziali di 4-2, 4-0, 6-2, 8-1. Mattatrici di giornata Bosurgi (4 reti), Zanchi, Di Mario e Frassinetti (3 reti).
Decolla il setterosa nel torneo di qualificazione olimpica di Kirishi: contro la Spagna, le tagazze di mr Maugeri, si sono imposte per 9-6 (2-2, 4-1, 2-1, 1-2 i parziali). Ottima la prestazione nel complesso delle azzurre, come ha ammesso lo stesso allenatore delle iberiche; a convincere è stata soprattutto la fase difensiva con una Gigli straordinaria tra i pali. In fase offensiva bene Zanchi (3 reti), Bosurgi e Valkai (2 reti a testa). Azzurre brave a sfruttare le superiorità numeriche: 3 reti su 8 azioni in tale condizione.
Inizia con un grande successo la final six del grand prix in corso a Ningbo, Cina. Le azzurre hanno infatti battuto le russe, prendendosi la rivincita della sconfitta nei gironi eliminatori, con un perentorio 3-1; 25-18, 25-17, 23-25, 25-17 i parziali, schiaccianti, del trionfo azzurro.
La francese Eunice Barber ha annunciato che non parteciperà alla gara di eptathlon dei prossimi mondiali, dietro la scelta della campionessa del mondo '99 c'è la volontà di privilegiare il salto in lungo specialità in cui la barber ha conquistato l'oro ai mondiali casalinghi del '03 ed il bronzo agli ultimi mondiali di Helsinki e, soprattutto, specialità meno logorante della "prova delle prove" per un'atleta ormai non più giovanissima che vuole puntare ai giochi olimpici dove mai è salita sul podio.
l'italia chiude senza gloria le partite del proprio girone agli europei di hockey su prato in corso a manchester. le azzurre sono state sconfitte anche dalla compagine irlandese per 3-0 con reti di mckean all'11', mcdonough al 42' su rigore e symmons al 65'. il match odierno, utile solo per evitare l'ultimo posto del girone, spedisce l'italia a sfidare l'azerbaijan per i piazzamenti. paradossalmente, da una sconfitta, si guadagna un avversario forse più alla portata rispetto all'ucraina che ha concluso all'ultimo posto del girone b e che sfiderà dunque l'irlanda. alle semifinali accedono tutte le favorite e, da pronostico della vigilia, l'olanda sfiderà la spagna, mentre la germania dovrà superare l'inghilterra per poter dar vita all'ennesimo confronto con le orange.
continua come peggio non potrebbe l'avventura della nazionale italiana nel torneo dell'acropoli, nel secondo incontro del torneo ateniese, la nostra rappresentativa è stata infatti superata 72-62 dai padroni di casa della grecia. l'italia, orfana di un bargnani dolorante alla schiena e di gallinari ancora alle prese col guaio al ginocchio, ha comunque mostrato qualche nota positiva rispetto alla disfatta di ieri con la slovenia. su tutti gigli, miglior realizzatore azzurro con 11 punti, e hackett autore di 8 punti e 3 assist. tra i campioni d'europa spicca invece Hatzivrettas che ha messo a segno 6 tiri su 6 per un totale di 16 punti.
Altra importante defezione in vista dei prossimi mondiali di atletica. A dare forfait, questa volta, è lo svedese Christian Olsson. Il campione olimpico di salto triplo si è infortunato durante un allenamento che stava svolgendo a Marugame proprio in vista dell'appuntamento mondiale. L'infortunio dello svedese, che quest'anno aveva saltato 17.56 al Gaz de France, apre così le porte a Jadel Gregorio, il brasiliano leader stagionale della specialità.
Doppio * Laura Schiavone (Olimpica Salerno), Elisabetta Sancassani (Fiamme Gialle). 4 senza Anna Bonciani (Firenze), Cristina Romiti (Aniene), Carlotta Baratto (Padova), Anita Pinto (Firenze)
PESI LEGGERI. Singolo, Valentina Galmarini (Varese). Doppio * Erika Bello (Lazio), Laura Milani (Fiamme Gialle). 4 di coppia, Viviana Bulgarelli (Savoia), Erika Mai (Varese), Enrica Marasca (Marina Militare Sabaudia), Francesca Gallo (Irno). Riserva Carola Tamboloni (C.U.S. Pavia)
Impresa della nazionale femminile di volley nella terza ed ultima partita del terzo week-end del Grand Prix in corso a Taiwan. Le azzurre hanno infatti superato per 3-1 (25-20, 25-21, 15-25, 25-22) il Brasile alla prima sconfitta nella manifestazione che vedrà il suo epilogo la prossima settimana in Cina. In precedenza le azzurre avevano avuto la meglio delle padrone di casa di Taipei (3-0) e della Dominica (3-1). L'Italia è ora seconda nella classifica generale, proprio alle spalle del Brasile, con 7 successi e 2 sconfitte assieme alla Russia e davanti alla Polonia (6-3).
Con le ultime finali odierne, che non hanno portato medaglie ai nostri colori, cala il sipario sulla XXIV universiade. L'Italia torna da Bangkok con il decimo posto nel medagliere grazie ad un bottino di 6 medaglie d'oro, 6 d'argento e 9 di bronzo per un totale di 21 podi (Italia decima anche per numero di medaglie conquistate). Le soddisfazioni maggiori ci sono state regalate da nuotatori e tiratori, senza dimenticare il prezioso oro di Noemi Batki nel trampolino da 1 metro. Mattatrice della squadra azzurra è stata Federica Pellegrini che, con 2 ori ed un argento, verrà ricordata come uno dei simboli di questa universiade, non solo per i colori azzurri, anche in virtù delle prestazioni cronometriche che hanno regalato tali allori.
