Uno sport al giorno: Nuoto sincronizzato

NUOTO SINCRONIZZATO

Il nuoto sincronizzato nasce in Canada nei primi anni del ‘900 con l’intento di unire il nuoto alla ginnastica e alla danza. Le performances vengono accompagnate dalla musica.

Contrariamente a quanto si creda, il nuoto sincronizzato non è uno sport esclusivamente femminile; infatti, nonostante le competizioni mondiali ed olimpiche siano riservate unicamente alle donne, esistono diverse rassegne, anche internazionali, aperte agli uomini.

La disciplina si divide in quattro categorie: solo, duo, squadra e combo (che unisce le altre tre categorie).

Solitamente le prove si dividono in due sessioni, il programma libero e il programma tecnico; in particolare, in quest’ultimo gli atleti devono eseguire degli elementi obbligatori stabiliti dalla commissione tecnica.

Il sincro entra a far parte del programma olimpico a partire da Los Angeles 1984 con le gare di solo e duo. Ad Atlanta 1996 si svolge solo la gara a squadre mentre da Sydney 2000 duo e squadre.

IL PASS PER PECHINO

Per la prova a squadre (8 in tutto) sono automaticamente qualificate le vincitrici delle 5 prove continentali: per l’Europa vale la Coppa Europa disputatasi (30 maggio-2 giugno 2007) a Roma.

I restanti tre posti sono stati assegnati al Torneo di qualificazione olimpica svoltosi (16-20 aprile 2008) a Pechino.

Per la prova di doppio (24 duo in gara), gli 8 Paesi che hanno qualificato la squadra sono automaticamente iscritti anche nel doppio.

I restanti 16 posti sono stati assegnati al Torneo di qualificazione olimpica (16-20 aprile 2008) di Pechino.

La qualificazione è attribuita al Comitato Olimpico e non all’atleta.

LE ITALIANE IN GARA

L’Italia partecipa solo con il duo, composto da Beatrice Adelizzi e Giulia Lapi. Le due ragazze si presentano a Pechino come vicecampionesse europee grazie all’argento conquistato ai campionati di Eindhoven .

Nonostante ciò le possibilità di salire sul podio alle olimpiadi sono nulle. Probabile un piazzamento al settimo posto.

LA LOTTA PER LE MEDAGLIE

La Russia ha “boicottato” gli ultimi europei, mentre la Spagna, guidata dalla Mengual, è in costante crescita. Il Giappone, specialista dei secondi posti, ha ormai preso le misure per il gradino più alto del podio, infine la Cina, con gli allenatori giapponesi, sta bruciando i tempi: difficile dire chi la spunterà.

Duo

Secondo noi, tra le 24 coppie in gara, la Russia dovrebbe riconfermarsi campione con Davydova-Ermakova ma con uno scarto di molto inferiore al punto rispetto alle seconde, le spagnole Fuentes-Mengual.

Per il terzo posto, la sfida tutta asiatica fra il Giappone di Harada-Suzuki e la Cina delle gemelle Jiang dovrebbe concludersi con la vittoria della seconda, se non altro per il “fattore campo”.

Per il quinto posto altra sfida interessante fra le potenze decadute, Canada e USA, che vent’anni fa lottavano per l’oro (USA favorito).

Italia, Ucraina e Grecia a chiudere le posizioni che contano.

Squadre

Altissimo il livello della competizione a squadre che prevede la partecipazione di sole otto nazioni.

Tolte Australia ed Egitto, presenti quali campioni dei rispettivi continenti, gli altri paesi in acqua sono la summa del nuoto sincronizzato.

Anche in questo caso dovrebbe spuntarla la Russia, mentre resta incerto il secondo posto: le giapponesi sono più tecniche ma le spagnole sono migliori nelle coreografie; noi puntiamo sulle spagnole. A seguire, nell’ordine, Cina, USA e Canada.

PROGRAMMA GARE

Il programma del duo si svolgerà tra il 17 e il 19 agosto con preliminari nelle prime due giornate (rispettivamente tecnico e libero) e finale l’ultimo giorno. La competizione a squadre prevede invece il programma tecnico il 21 agosto ed il libero - che assegnerà le medaglie - il 22.

di Giovanni Rubin