
Delle peculiarità della canadese e del kayak si è già discorso, ci limitiamo quindi a riportare quello che sarà il format delle competizione olimpiche. Le imbarcazioni qualificate sono suddivise in batterie da
IL PASS PER PECHINO
Direttamente ai giochi i primi sei di ogni categoria dei mondiali di Duisburg del 2007, fatta eccezione per le gare del K1 che qualificavano i primi 8. Per l’Europa altre due imbarcazioni qualificate per ogni gara nel preolimpico svoltosi a Milano lo scorso maggio.
GLI ITALIANI IN GARA
Squadra molto competitiva in cui si mescolano la grande esperienza dei due mostri sacri Antonio Rossi e Josefa Idem alla freschezza delle nuove leve. Tra gli uomini saremo presenti in quattro gare: il K1 500, con Matteo Zerial, il K2 500 e 1000, con la collaudata coppia Facchin-Scaduto ed infine nel K1000 in cui Antonio Rossi farà da chioccia a Franco Benedini, Luca Piemonte e Alberto Ricchetti tutti all’esordio olimpico. Squadra al completo tra le donne: Josefa idem si disimpegnerà nel K1 e nel K4, Stefania Cicali e Fabiana Sgroi saranno impegnate nel K2 e nel K4 dove la squadra è completata da Alice Fagioli e Alessandra Galiotto.
Germania e Ungheria faranno la solita scorpacciata di medaglie. Molto distanti tutte le altre, su tutte le nazioni dell’est europeo, il Canada e
Gare Femminili
1) K1: l’ungherese Katalin Kovacs è la favorita, ma attenzione alla cinese Zhong, eclissatasi dopo il bronzo ai mondiali 2006, ma sicuramente temibile in casa. Poi la nostra Idem e la svedese Paldanius, entrambe in ombra agli ultimi mondiali, ma entrambe molto esperte.
2) K2: testa a testa tra Ungheria e Germania con quest’ultima favorita in virtù di una coppia, quella formata da Fanny Fischer e Nicole Reinhardt, ben rodata e da tempo ai vertici della specialità. La lotta per il bronzo sembra molto incerta: l’imbarcazione francese e quella ceca sembrano un gradino avanti, ma molte altre potrebbero rientrare, anche le nostre Sgroi-Cicali, seste ai mondiali.
3) K4: altro grande duello tra la scuola magiara e quella teutonica. Ai mondiali 2006 le pannoni la spuntarono per appena 54 millesimi, ma non è tardata la rivincita tedesca nei mondiali casalinghi con ben 8 decimi di vantaggio sulle ungheresi. Le altre sembrano distanti, ma attenzione alla possibile- anzi probabile- crescita della squadra cinese quarta a Duisburg dietro le polacche, ma ormai pronta per il podio. In grande crescita anche il quartetto azzurro, quinto ai mondiali.
Gare Maschili
1) C1 500: lo spagnolo David Cal Figueroa ci ha abituati a fare il vuoto alle sue spalle, non è stato così a Duisburg dove l’iberico l’ha spuntata con due decimi sul tedesco Dittmer e con tre sul cinese Yang, che può considerarsi il vero spauracchio per il campione del mondo.
2) C1 1000: l’Unghere Attila Vajda ed il solito tedesco Andreas Dittmer dovrebbero giocarsi l’oro. Per il podio ancora Figueroa ed il messicano Cristobal.
3) K1 500:
Più indietro Tim Brabants, argento ai mondiali, chiamato a raccogliere l’eredità di Ian Wynne che fu bronzo ad Atene. Per l’Italia ci sarà l’inatteso Zerial, secondo agli europei all’Idroscalo, può competere per la finale.
4) K1 1000: Ancora Tim Brabants che, questa volta, scende in acqua da favorito. Con lui anche questa volta il canadese van Koeverden. Tra i favoriti anche il norvegese Larsen, oro ad Atene, e il neozelandese Fouhy.
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