venerdì 8 agosto 2008

Uno sport al giorno: Pallanuoto

PALLANUOTO

La pallanuoto ha radici ben profonde nel contesto olimpico, avendo esordito addirittura nel 1900, in occasione della seconda edizione. Tuttavia il torneo femminile è stato introdotto solo 100 anni dopo, a Sidney.

Acqua a parte, la disciplina ricorda per motivi tecnici e regolamentari la pallamano: 6 giocatori di movimento più il portiere, 30 secondi per ogni azione d’attacco, un’area di porta non “calpestabile” da attaccanti e difensori, falli lievi (in caso di strattoni o impedimenti da parte del difensore) e falli gravi (per scorrettezze più evidenti che comportano 20 secondi di inferiorità numerica).

Il tempo di gioco è strutturato su 4 periodi da 8 minuti. In caso di parità si procede a 2 tempi supplementari da 3 minuti ciascuno, quindi eventuali shoot-out.

Il torneo maschile è aperto a 12 team, quello femminile a 8. Per entrambi è prevista una prima fase a gironi all’italiana. A questo punto le prime dei gironi sono qualificate direttamente alle semifinali, mentre seconde e terze devono affrontarsi ad incrocio nei quarti.

IL PASS PER PECHINO

Spazio al paese ospitante e, in ambito maschile, alle prime 3 piazzate dei mondiali di Melbourne, datati marzo 2007; tornei continentali e infine Olympic Qualification Tournament con ultimi 4 posti in palio per entrambi i sessi.

GLI ITALIANI IN GARA

Entrambe le rappresentative azzurre, dall’ottima tradizione internazionale, parteciperanno ai Giochi. Il Settebello è stato eliminato ai quarti dei mondiali di Melbourne e si è fermata ai gironi dell’Europeo. Non gli è sfuggito, però, il secondo posto al torneo ultimo di qualificazione (sconfitta in finale per mano della Germania)

Il Setterosa, campione olimpico in carica, è caduta nella semifinale europea (11-7 dall’Olanda poi campione), ma ha sontuosamente vinto il torneo di qualificazione, 10-9 alla Russia, in quel di Imperia.

LA LOTTA PER LE MEDAGLIE

Europa dell’Est e territori dell’ex Jugoslavia in campo maschile, Nord America e Europa più generalmente intesa in campo femminile. Queste le forze che lotteranno in piscina per le medaglie

Torneo maschile

L’ulteriore smembramento della ex Jugoslavia, che ha costituito i team di Serbia e Montenegro, ha lievemente mutato gli equilibri. Ora sono almeno tre, Croazia e appunto Serbia e Montenegro, le squadre slave che possono concorrere alle medaglie. D’altra parte le due federazioni autonome dal 3 giugno 2006 sono state le finaliste dei recenti campionati europei di Malaga.

La favorita resta l’Ungheria campione olimpica di Atene, nonché argento iridato. Tamas Kasas, Peter Biros, Rajmund Fodor, Gergely Kiss e altri inseguono il terzo titolo consecutivo.

Oltre le tre compagini dell’area slava, sono Spagna, Grecia e Italia. Il nuovo ct Paolo Malara e alcuni giocatori chiave come Alberto Angelini, Fabrizio Buonocore e Luigi Di Costanzo proveranno a regalare emozioni al pubblico italiano. Fuori Francesco Postiglione che sarà in cabina di commento, spazio al mancino del Posillipo Valentino Gallo, in crescita esponenziale.

Torneo femminile

Campionesse del mondo in carica, le statunitensi vogliono salire sul gradino del podio più alto, su cui ancora non hanno passeggiato nelle 2 edizioni precedenti. Ericka Lorenz, Heather Petri, Brenda Villa e Natalie Golda tenteranno di ribadire il titolo mondiale 2007. Ad impedirglielo innanzitutto il Setterosa del tecnico Mauro Maugeri, forte di un ingente ricambio generazionale: oltre a Tania Di Mario, Martina Miceli, Silvia Bosurgi e Manuela Zanchi; Elena Gigli, Maddalena Musumeci e Cinzia Ragusa, ben 5 esordienti ai giochi. Al pari delle azzurre, russe (campionesse continentali a Malaga) e australiane. Un gradino sotto le olandesi, oro agli europei 2007 di Kirishi.

PROGRAMMA GARE

Uomini in campo nei giorni pari: dal 10 al 18 agosto appuntamenti preliminari, il 20 i quarti di finale, il 22 le semifinali e il 24 la finale. Dai quarti in avanti orari accessibili, con finali alle 8.20 (bronzo) e alle 9.40 (oro).

Calendario più corto naturalmente per le ragazze: 3 partite eliminatorie dall’11 al 15, poi 17-19-21 i tre turni fino alle medaglie.

di Daniele Todisco

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