
La lotta è considerato uno degli sport più antichi presenti ai giochi, forse il più antico in assoluto. A livello olimpico esistono due stili lottatori: la lotta libera e la lotta greco-romana, in cui competono i soli uomini. Nella prima si possono utilizzare sia le gambe che le braccia, nella seconda sono consentite le sole prese agli arti superiori ed al busto.
Gli incontri si disputano in un tappeto circolare del diametro di
Il format olimpico prevede un tabellone a scontri diretti con eventuali qualificazioni qualora il numero di iscritti non sia pari esattamente a 16 o 32. Gli eliminati vanno a finire in un tabellone di ripescaggi che prevede due vincitori ai quali si assegna la medaglia di bronzo. La duplice medaglia di bronzo è una delle novità che verranno introdotte a Pechino. Altra novità sarà lo svolgimento dell’intera gara in una sola giornata anziché in due.
La lotta assegnerà nel complesso ben 18 titoli olimpici: 11 nella lotta libera, di cui 4 femminili, e 7 nella greco romana. Se nel maschile le categorie di peso sono quelle adottate di consueto nelle grandi competizioni internazionali, tra le donne si ha l’accorpamento di sei delle sette categorie esistenti in sole tre categorie, cui si aggiunge la categoria dei
IL PASS PER PECHINO
A Pechino i primi 8 dei mondiali in tutte le categorie sia maschili che femminili. A loro si sommano altri 8 atleti per categoria nelle donne e 11 per gli uomini qualificati in tornei su scala continentale e mondiale. Per l’Europa ai giochi i vincitori dei titoli agli ultimi europei di Tampere. Ultime scialuppe di salvataggio i tornei preolimpici. Su tutti quello di Roma che qualificava 4 uomini e 2 donne per specialità in entrambi gli stili. Infine 3 uomini e due 2 qualificati nei preolimpici di Edmonton (libera femminile), Novi Sad (greco-romana) e Happarada (libera maschile).
GLI ITALIANI IN GARA
Estremamente risicata la pattuglia azzurra che potrà contare solo su Andrea Minguzzi e Taigoro Simoncini. Fuori dai giochi il bronzo iridato 2006 Francine De Paola.
Tra i due, il faentino Simoncini, appena 23enne, è il più accreditato per fare bene visto il quinto posto ai mondiali di Baku nella categoria
Le nazioni dell’ex blocco sovietico, le nazioni dell’oriente e dell’estremo oriente- su tutti il Giappone- e gli Stati Uniti le nazioni che punteranno a fare il pieno di medaglie.
Gare Femminili – lotta libera
1) 48 kg: dopo l’argento olimpico ad Atene è prepotentemente salita in cattedra la giapponese Chiaru Icho che ha dominato le ultime due edizioni dei mondiali battendo la cinese Ren nel 2006 (sconfitta anche agli ultimi campionati asiatici) e l’ucraina Merleni che fu oro ad Atene. La colombiana Castillo e l’azera Stadnyk, campionessa europea a Tampere, come possibili outsider.
2) 55 kg: ancora giappone con la campionessa olimpica e mondiale Saori Yoshida, ancora imbattuta in carriera! Per l’argento la svedese Nerell, la russa Gots e la kazaka Smirnova.
3) 63 kg: il giappone va per il tris. L’altra sorella Icho, Kaori, punta a bissare l’oro di Atene ed ha tutte le carte in regola- tra cui cinque titoli mondiali consecutivi- per riuscirvi. Alle sue spalle la cinese Xu, che ha snobbato i campionati asiatici per preparare al meglio i giochi, la polacca Michalik e la mongola Odonchimeg.
4) 72 kg: è la categoria più “occidentalizzata” del programma olimpico. Favorita è la bulgara Zlateva, imbattuta dal 2006. Per il podio in corsa anche la statunitense Marano, nell’elite ormai da diversi anni; la giapponese Hamaguchi e la cinese Xu.
Gare Maschili – lotta libera
1) 55 kg: parte favorito il russo Kudukhov campione del mondo ed europeo in carica. In seconda battuta il bielorusso Gadshiev, il mongolo Bayaraa ed il turco Akguel.
2) 60 kg: il russo Mavlet Batirov, già oro nei
3) 66 kg: favori del pronostico per il turco Shanin, campione del mondo a Baku e fresco campione europeo. Per il podio, nell’ordine, anche il gerorgiano Tushishvili, il cubano Garzon e l’ucraino Stadnik.
4) 74 kg: ancora Russia con Martuzaliev, campione del mondo in carica, bi-campione europeo e bronzo olimpico ad Atene, il 24enne sembra giunto alla grande occasione. A dargli filo da torcere, su tutti, l’ucraino Aldatov, campione del mondo 2006 e vice-campione a Baku, ma soltanto quinto a Tampere. Per gli europei i pericoli maggiori dovrebbero venire dalle Americhe con il cubano Fundora e lo statunitense Heskett.
5) 84 kg: il russo Ketov non perde nelle gare che contano dal lontano 2005, inutile quindi sottolinearne il ruolo di grande favorito. Per il podio anche il georgiano Mindorashvili, il cinese Wang, fresco campione asiatico, e l’iraniano Adzani.
6) 96 kg: molti indizi lasciano presupporre che il russo Gatsalov possa riconfermarsi dopo l’oro di Atene: tre titoli mondiali, un titolo europeo e due bronzi continentali nell’ultimo quadriennio il bottino del 26enne moscovita. Ai recenti europei l’oro è andato al georgiano Gogshelidze, già argento iridato nel 2006. Da tenere in considerazione anche l’uzbeko Kurbanov ed il cubano Batista, disastroso a Baku, ma primo ai campionati Panamericani.
7) 120 kg: l’uzbeko Taimazov punta anch’egli al bis olimpico. Campione del mondo nel 2006, bronzo a Baku, non ha preso parte agli europei per preparare al meglio l’appuntamento olimpico. Con lui per il podio il giovanissimo russo Makhov, studente in legge ed ottimo interprete anche della lotta greco-romana. Da tenere d’occhio anche lo statunitense Rowlands ed il georgiano Modzmanashvili.
Gare Maschili – lotta greco-romana
1) 55 kg: l’iraniano Soryan ha preso le redini della specialità nel dopo Atene vincendo 3 titoli mondiali consecutivi. Il persiano dovrà guardarsi, su tutti, dall’azero Bayramov, tornato a grande livello dopo la debacle nei mondiali casalinghi dello scorso anno dove fu decimo. Da podio anche il koreano Park e lo statunitense Durlacher.
2) 60 kg: alla ribalta la grande tradizione georgiana con David Bedinadze: altalenante nei risultati, ma sempre sui podi che contano. Per il resto c’è grossa incertezza: in grande crescita il finnico Ala-Huikko; da podio anche il giovane russo Albiev ed il giapponese Sasamoto.
3) 66 kg: l’azero Mansurov, oro ad Atene, lo statunitense Lester ed il kyrziko Begaliev sembrano tutti sullo stesso piano in un quadro di estrema incertezza. Attenzione anche all’atleta di casa Yanyan Li.
4) 74 kg: anche in questa categoria l’incertezza la fa da padrone. Difficile delineare un nome per il titolo: il bulgaro Yanakiev, il francese Guenot, l’ungherese Bacsi ed il tedesco Schneider sembrano tutti papabili per le medaglie.
5) 84 kg: meno incerto il pronostico in questa categoria, con il russo Mishin che dovrebbe confermare il titolo di Atene, forte di 3 podi mondiali e 2 continentali nel quadriennio. Da podio anche il georgiano Khasaia, lo statunitense Vering e l’iraniano Thamasebi: i più regolari nelle ultime stagioni. Atteso ad una buona prova l’azzurro Andrea Minguzzi, bronzo a Tampere in una gara di livello considerevole.
6) 96 kg: l’argento di Atene, il georgiano Nodzadze, punta a salire di un ulteriore gradino sul podio di Pechino. Attenzione al ceco Svec 35 enne dagli innumerevoli piazzamenti. Poi il campione europeo, il russo Khushtov. Infine, con tanta fiducia e poca scaramanzia, riserviamo un gradino del podio per il nostro Daigoro Timoncini, quinto a Baku ma in costante crescita.
7) 120 kg: la sfida tra il campione olimpico in carica, il russo Baroev, ed il cubano, campione del mondo in carica, Lopez Nunez ha segnato gli ultimi anni in questa specialità. Tra i due puntiamo sul caraibico. Terzo incomodo l’armeno Patrikeev. Da podio, in uan categoria dalle gerarchie più marchiate, il turco Guezel.
PROGRAMMA GARE
Dal 12 al 21 agosto verranno assegnati quotidianamente almeno due titoli con soste il 15 ed il 18. Primi tre giorni dedicati alla lotta greco-romana: in ordine crescente di categoria verranno assegnati due ori il 12 ed il 13, gli ultimi tre ori il 14. Dopo la pausa del giorno 15 verrà esaurito il programma femminile: due i titoli per giorno il 16 ed il 17. Dal 19 le gare della libera maschile parimenti alla greco-romana: due titoli per girono nei primi due giorni, ultimi tre titoli il 21. Per tutte le gare qualificazioni alle 3:30 e finali alle 11:00.
Nessun commento:
Posta un commento